Il certificato di accuratezza è a tutti gli effetti un documento che viene rilasciato dal traduttore, o dall’agenzia di traduzioni, a titolo di garanzia sul lavoro svolto. Si tratta di una sorta di assunzione di responsabilità sulla fedeltà della traduzione rispetto al testo originale. Viene richiesto da alcuni enti, istituzioni e uffici per non avere dubbi circa l’accuratezza della traduzione.
- Dati del traduttore: nome e cognome del traduttore, autore e responsabile del progetto, nonché le informazioni per contattarlo e, nel caso, tutte le credenziali dell’agenzia con cui collabora.
- Dichiarazione di affidabilità: Una dicitura che certifica le competenze del traduttore e afferma la “bontà” della traduzione rispetto al testo originale.
- Data: giorno, mese e anno in cui la traduzione è stata completata.
- Firma: può essere apposta sia a mano che elettronica (meglio se entrambe) dal traduttore e dal responsabile dell’agenzia di traduzioni.
- Sigillo o timbro: timbro o il sigillo ufficiale del traduttore o della società di traduzione.
- Riferimenti del documento: tutti i dati necessari a identificare il documento originale, quali l’intestazione, il titolo, la data e altri dettagli importanti.
- Scopo della traduzione: non è obbligatorio ma preferibile: si tratta di specificare l’ambito della traduzione (ad es. legale, medico, commerciale, ecc.)
Espresso Translations è in grado di rilasciare una dichiarazione di certificazione per qualsiasi tipo di documento in oltre cento lingue in tempi brevissimi e a prezzi concorrenziali.
Che cos’è la traduzione certificata?
La traduzione certificata è una traduzione effettuata da un traduttore professionista, sia freelance che collaboratore presso un’agenzia, che abbia tutte le credenziali necessarie per poter svolgere questo lavoro, ossia una formazione accademica e un’esperienza certificata.
Si chiama così perché è, appunto, è una traduzione accompagnata da una certificazione in cui l’autore del lavoro dichiara di averlo svolto in maniera professionale, rispettando il significato del testo originale. Vi sono riportati, inoltre, tutti i dati del traduttore e dell’agenzia, nonché le informazioni di contatto, così da essere facilmente reperibili in caso di controversie e dubbi sulla traduzione.
Con questa dichiarazione, firmata e timbrata, l’autore si assume la responsabilità del lavoro svolto e si rende disponibile per eventuali futuri chiarimenti.
Leggi anche: Cosa si intende per traduzione certificata?
Quando è necessaria una traduzione certificata?
Trasferirsi, lavorare o studiare all’estero può richiedere in diversi casi il dover presentare documenti e atti ufficiali presso enti, tribunali, uffici e altre organizzazioni.
Molto spesso è richiesta una traduzione professionale certificata per abbattere o ridurre le barriere linguistiche e consentire una piena comprensione del contenuto di tali documenti.
In genere, le traduzioni certificate vengono richieste da pubbliche amministrazioni, istituzioni governative, diversi ordini professionali o altri enti
Vediamo di seguito alcuni documenti ufficiali per i quali molto spesso c’è bisogno di una traduzione certificata:
- Certificato di nascita: si tratta di un documento che attesta la data e il luogo di nascita, è tra i più importanti e richiesti quando ci si trasferisce in un nuovo Paese, o quando si richiede un visto.
- Certificato di matrimonio: quando ci si trasferisce con il proprio coniuge in un Paese straniero, oppure si è contratto matrimonio all’estero, il certificato di matrimonio attesta lo stato civile ed è essenziale per l’ottenimento di un visto o per vedere riconosciuto il proprio status di persone sposate a tutti gli effetti.
- Certificati accademici: Sia quando ci si trasferisce all’estero per studiare sia che si intenda proseguire gli studi in Italia dopo un periodo di studio all’estero, è importante avere la traduzione certificata di pagelle, diplomi ecc. che attestino il proprio percorso di studi e le proprie qualifiche.
- Documenti legali: possono essere richiesti da alcuni tribunali esteri in caso di controversie, o semplicemente essere necessari per stipulare accordi commerciali. La traduzione certificata aiuta a garantire la trasparenza ed evitare fraintendimenti.
- Documenti per l’immigrazione: ad ogni richiesta di permesso di soggiorno bisogna allegare dei documenti che le autorità competenti li valuteranno. Questi documenti devono avere la certificazione.
- Contratti d’affari: Come tutti sanno, il contratto è un documento complesso in cui ogni clausola può essere cruciale, dunque è bene che sul suo contenuto non ci siano equivoci e dubbi. Ecco perché molto spesso ne viene richiesta una traduzione certificata.
- Procedure mediche all’estero: quando si decide di recarsi all’estero per ricevere delle cure è necessario presentare le diagnosi precedenti. Affinché non insorgano pericolosi errori di comprensione, potrebbe essere necessaria una traduzione certificata della cartella clinica e di tutto l’incartamento medico.
- Transazioni immobiliari: comprare immobili all’estero è una pratica impegnativa in cui non possono trovare spazio errori di interpretazione dunque molto spesso per tutti i documenti catastali ecc, viene richiesta la traduzione certificata.
- Processi di adozione: quando la pratica di adozione coinvolge minori nati e residenti in un stato estero, allora può essere necessaria la traduzione certificata di diversi documenti sia degli aspiranti genitori che dei bambini.
Tra le tante agenzie di traduzione, Espresso Translations è certamente un’ottima scelta in quanto a competenza, affidabilità e rapidità di consegna.
Cosa fa un traduttore certificato?
Il traduttore certificato deve innanzi tutto essere in possesso di titoli accademici che ne confermino il percorso di studi: dunque deve avere una laurea in lingue e deve avere un’esperienza comprovata nel suo settore di competenza. Non essendoci un albo ufficiale di traduttori in Italia, è importante che sia iscritto alle principali associazioni di categoria e, nello specifico, che abbia un solido curriculum in un determinato settore (medico, legale, ecc.) e che sia iscritto all’albo dei consulenti tecnici.
Il traduttore certificato può essere un freelance, ossia un libero professionista che lavora da solo, trova i suoi clienti da solo e risponde personalmente delle traduzioni effettuate. In questo caso la certificazione riporta i dati di contatto del traduttore, oltre alla sua firma e timbro.
Oppure può lavorare con un’agenzia di traduzioni. In tal caso la responsabilità del lavoro resta comunque la sua, ma è condivisa con l’agenzia che se ne fa “garante”. Ricordiamo, però, che la traduzione certificata non ha valore legale ma è richiesta solo per garantire l’accuratezza e la completezza della traduzione.
A tal proposito è bene ricordare che il traduttore certificato non va confuso con il traduttore giurato il quale, dopo aver eseguito la traduzione, giura davanti al notaio o altro pubblico ufficiale sulla conformità della traduzione rispetto al documento originale. In questo caso il livello di responsabilità sale ulteriormente. Ma il documento tradotto, a quel punto, ha valore legale a tutti gli effetti (solo però se accompagnato da documento originale e verbale di giuramento).
Dunque il traduttore giurato ha anche esperienza circa la procedura di asseverazione, ed è iscritto alle liste dei CTU (Consulenti tecnici d’ufficio).
Un traduttore non certificato e non giurato, è invece un libero professionista che svolge il proprio lavoro senza assumersi responsabilità formali ma soltanto etiche e professionali.
Cos’è un certificato di accuratezza della traduzione?
Come già anticipato, dunque, il certificato di accuratezza deve avere dei requisiti fondamentali che sono:
- dati di contatto di traduttore e agenzia
- dichiarazione di conformità della traduzione rispetto all’originale
- specifiche sulla lingua di partenza del documento e quella di destinazione
- firma e timbro
- possibilmente, anche la specifica sullo scopo della traduzione.
Non tutti i traduttori possono fornire una traduzione ufficiale certificata. Devono essere esclusivamente traduttori professionisti freelance o collaboratori, preferibilmente madrelingua, di un’agenzia di traduzioni in possesso di precise credenziali, riconosciute da autorità locali o internazionali e aderenti alle principali associazioni di categoria.
Espresso Translations annovera nel suo organico esclusivamente traduttori madrelingua dalla lunga e comprovata esperienza.
Cos’è un certificato notarile di accuratezza della traduzione?
La traduzione certificata è cosa diversa dalla certificazione notarile. Questa infatti è una procedura in cui il notaio attesta l’identità del traduttore o del rappresentante dell’agenzia di traduzioni. È importante sottolineare che la traduzione autenticata dal notaio non certifica qualità e accuratezza del lavoro svolto, ma è una semplice autenticazione dell’identità del traduttore. In altri termini, il notaio accerta semplicemente chi ha effettuato il lavoro e non la validità e autenticità della traduzione rispetto al testo originale.
Questo procedimento aggiunge un ulteriore livello di formalità e riconoscimento legale ai documenti, aiuta a evitare le frodi e indica che il documento è stato elaborato secondo protocolli legali.
In genere la traduzione notarile è richiesta per:
- Dichiarazioni e giuramenti
- Poteri di procura
- Scritture private
- Atti ipotecari
- Atti di proprietà
- Copia del passaporto, patente di guida e carta di identità
- Attestati rilasciati da scuole e università
- Brevetti e marchi di fabbrica
- Contratti aziendali e societari
- Fatture e altri documenti commerciali
Riepilogando:
La traduzione certificata non prevede l’intervento del notaio o altro pubblico ufficiale, è una dichiarazione di conformità e di qualità, nonché uno strumento per risalire all’autore della traduzione in caso di necessità.
La traduzione asseverata, o giurata prevede il giuramento dinanzi a pubblico ufficiale e conferisce valore legale al documento. Per conferirgli valore bisogna allegare alla traduzione il verbale di giuramento e la copia del documento originale.
La traduzione notarile prevede la verifica dell’identità del traduttore ed ha valore legale.
Per avere certezza della tipologia di traduzione necessaria, è fondamentale ricevere le indicazioni dell’ufficio richiedente.
Perché serve un certificato di accuratezza della traduzione?
Alcuni documenti richiedono il certificato di accuratezza perché una semplice traduzione potrebbe non bastare per garantirne il contenuto. Il certificato di accuratezza tranquillizza l’ufficio richiedente sulla qualità della traduzione, fuga il campo da possibili fraintendimenti che in molto casi possono causare notevoli danni, si pensi ai documenti medici, ai contratti, ai certificati legali, ecc.
Quello delle traduzioni è un settore in cui si cimentano molti incompetenti, persone senza la giusta formazione o esperienza. Ricorrere alla traduzione certificata aiuta a evitare il rischio di un lavoro incompleto o addirittura sbagliato.
Cosa include un certificato di accuratezza?
Il certificato di accuratezza include tutti i dati di contatto del traduttore o dell’agenzia con cui collabora, la attestazione di conformità del testo tradotto rispetto all’originale e il timbro del traduttore e la sua firma, manuale o digitale. Viene emesso su carta intestata e allegato alla copia conforme al documento originale. In questo modo offre garanzia di qualità a chi la richiede.
Quali sono i requisiti per il certificato di accuratezza della traduzione?
La traduzione certificata non può essere rilasciata da chiunque, infatti deve:
- Essere emessa da un traduttore o da un’agenzia qualificata: il traduttore stesso deve essere un professionista esperto con titoli accademici tracciabili e comprovati, l’agenzia deve essere accreditata e appartenere a specifiche associazioni di categoria nazionali e internazionali.
- Essere contraddistinta da accuratezza e completezza: Un buon lavoro non si limita a tradurre le parole ma deve mantenere il significato originale, così come riprodurne il tono e le sfumature. Non sono accettabili omissioni o aggiunte di nessun tipo. La certificazione di traduzione, inoltre, attesta l’accuratezza del lavoro svolto.
- Presentarsi in un formato specifico: Alcune autorità richiedono che le traduzioni certificate siano presentate in un preciso formato e su carta intestata dell’agenzia.
- Garantire la privacy: L’agenzia e il traduttore si impegnano a garantire la riservatezza del contenuto dei documenti personali e a non divulgarlo in nessun caso. Anche l’invio e la ricezione dei documenti devono essere contraddistinti da sicurezza e privacy.
- Garantire la competenza: Il traduttore deve essere specializzato nel settore cui attiene il documento: medico, legale, commerciale, ecc. per avere la certezza di una traduzione quanto più possibile fedele all’originale.
- Garantire la reperibilità: i dati di traduttore e agenzia devono essere riportati con chiarezza e precisione, dunque devono essere completi e aggiornati.
Esempio di certificato di accuratezza della traduzione
Ecco un esempio di certificato di accuratezza della traduzione:
Le traduzioni certificate sono accettate in tutti i Paesi?
L’accettazione delle traduzioni certificate dipende da diversi fattori. Infatti, nonostante si tratti di una misura ideata per garantire accuratezza e autenticità, non sempre viene accettata. Vediamo perché:
- Standard diversi: ciascun Paese ha precisi standard di accettazione delle traduzioni certificate. Talvolta questi standard cambiano addirittura da istituzione a istituzione all’interno dello stesso Paese.
- Tipo di traduzione: in alcuni Paesi la traduzione giurata viene preferita a quella certificata e viceversa. Talvolta la certificazione non è sufficiente e viene richiesta una traduzione notarile, soprattutto per le questioni legali e amministrative.
- Accordi specifici per Paese: Alcuni Paesi hanno tra loro specifici accordi che facilitano l’accettazione delle traduzioni certificate.
- Modifiche ai regolamenti: Nuove leggi in tema di immigrazione, istruzione, commercio ecc. influenzano i requisiti di accettazione dei documenti tradotti.
- Associazioni di categoria: Quando le traduzioni sono eseguite da membri appartenenti ad associazioni professionali riconosciuti a livello internazionale, hanno più probabilità di essere accettate.
- Finalità del documento: Una traduzione in un preciso ambito potrebbe avere criteri di accettazione diversi rispetto a una traduzione in un altro ambito.
In sintesi, è fondamentale informarsi presso gli uffici richiedenti per presentare il giusto tipo di traduzione. Espresso Translations offre anche questo servizio sgravando il cliente dall’onere di contattare di persona l’ufficio in questione.
Quanto costa una traduzione certificata?
Il costo di una traduzione certificata varia sensibilmente a seconda di diversi fattori, tra cui la lunghezza e la complessità del documento, la combinazione linguistica, il tempo di consegna richiesto ed eventuali urgenze. In alcuni casi si applica una tariffa per parola, in altri si calcola una tariffa forfettaria per tutto il documento.
Il modo migliore per avere maggiori informazioni sulla spesa, è inviare una richiesta di preventivo usando il form di Espresso Translations o inviando una mail e allegando il documento da tradurre. Risponderemo con tutti i dettagli di costi, tempi e procedure entro 24 ore.
Perché scegliere i nostri servizi di traduzione certificata
Espresso Translations ha una lunga esperienza nei servizi di traduzione di ogni tipo: certificata o giurata, notarile o semplice. Il suo staff ha una solida competenza nel fornire traduzioni certificate di documenti in oltre cento lingue. Inoltre i tempi di consegna sono molto brevi mantenendo alti gli standard di qualità.