Come fare una traduzione giurata: tutte le informazioni utili

Danilo Coviello

Traduzione asseverata: cos’è?

Ti sei mai chiesto come fare una traduzione giurata? La procedura di asseverazione, o traduzione giurata, permette di mantenere invariato il valore legale dei documenti originali anche una volta tradotti in lingua straniera, in modo da poter essere accettati come validi anche dalle autorità competenti e dagli Enti del Paese di destinazione. La traduzione giurata è la certificazione della conformità del testo tradotto e assume carattere di ufficialità in quanto, chi effettua la traduzione, giura davanti ad un Funzionario Pubblico del Tribunale di riferimento di “aver bene e fedelmente proceduto alle operazioni e di non aver altro scopo di quello di far conoscere la verità”. La falsa attestazione giurata costituisce un vero e proprio reato ai sensi del codice penale.

Il fascicolo al termine della procedura di asseverazione deve contenere: il documento nella lingua originale, la traduzione in lingua straniera e infine il verbale di giuramento, con il quale il traduttore si assume la responsabilità civile e penale del lavoro svolto. Questi tre documenti vengono spillati assieme e perdono valore legale se presentati separatamente.

Allora, come fare una traduzione giurata? La traduzione giurata in Italia deve partire sempre dalla lingua italiana, pertanto, nel caso in cui si voglia giurare, per esempio, una traduzione dal francese al portoghese, bisognerà tradurre prima il documento dal francese in italiano e poi svolgere una seconda traduzione dall’italiano al portoghese, conducendo due procedure di giuramento distinte e separate. Ogni documento ufficiale proveniente da un Paese estero e destinato ad una autorità o ente italiano deve necessariamente essere accompagnato da una traduzione giurata,  per poter essere considerato valido. Per quanto riguarda, invece, un documento italiano da destinare ad una autorità o enti stranieri, questo deve essere tradotto, giurato e anche legalizzato. In seguito analizzeremo meglio i passaggi di queste due tipologie di procedure.

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Come avviene la traduzione giurata di un documento?

La prassi che porta una traduzione ad essere giurata richiede molta attenzione e precisione. Innanzitutto, la traduzione deve rispettare il formato orginale e deve integralmente e fedelmente combaciare con l’originale, non è possibile fare variazioni o omissioni di nessun tipo. Se alcune parti del testo non sono leggibili bisogna specificarlo inserendo la dicitura “[Omissis]”, se, invece, a non essere leggibili sono timbri, loghi o altro, questi devono essere indicati con la dicitura “illeggibile”.

Una volta tradotto il testo, il traduttore giurato o Consulente Tecnico del Tribunale (CTU), per ottenerne la validità, si reca presso l’Ufficio Asseverazioni Perizie e Traduzioni del proprio Tribunale o presso l’Ufficio della Volontaria Giurisdizione. Il cittadino richiedente, intestatario del documento, non deve necessariamente essere presente, sarà il traduttore da lui incaricato ad occuparsi di tutto.
Sul certificato originale, il certificato tradotto e il verbale di giuramento, che vengono spillati insieme, devono essere apposte le marche da bollo da €16 (in genere una marca da bollo ogni 4 pagine) firma e timbro del traduttore (su tutte le congiunzioni di pagine) e firma e timbro del Cancelliere, dopo che questi ha effettuato gli opportuni controlli e verifiche, conferendo così ufficialità e legalità al tutto. La giusta sequenza in cui si spilla il fascicolo completato è: 1) testo originale 2) traduzione 3) modulo di giuramento. Questo è, in sostanza, il modo in cui la traduzione giurata viene resa legale secondo la nostra legge. 

Il ruolo del traduttore è fondamentale poichè si rende responsabile della traduzione da lui effettuata, giurando negli Uffici preposti di aver svolto un lavoro fedele in tutto e per tutto al testo originale. 

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Documenti che richiedono una traduzione giurata

Questo articolo ha l’obiettivo di fornirti una guida, con informazioni dettagliate, utile nel caso in cui avrai necessità di richiedere delle traduzioni giurate. 

La traduzione giurata si applica a documenti di vario tipo:  testamenti; certificato anagrafico di riconoscimento; passapoto; certificato di nascita, di separazione o di divorzio; permessi di soggiorno; patente; atti societari, contratti, bilanci; certificato di stato civile,  certificato di residenza, certificato di cittadinanza; certificato di matrimonio; certificato carichi pendenti e casellario giudiziale; titolo di diploma; titoli di studi con l’elenco degli esami sostenuti; pergamena di Laurea; referti medici; permessi di soggiorno; deleghe e procure, ecc. In sintesi, l’ asseverazione può riguardare qualsiasi documento di un privato, un’azienda o un’istituzione, che coinvolga privati, enti o istituzioni di uno Stato straniero.

Costo dell’asseverazione

Per valutare i costi che comportano le traduzioni giurate, bisogna innanzitutto calcolare il costo della traduzione dell’ atto in sè che varia a seconda delle tariffe applicate dal professionista o dalla agenzia di traduzioni a cui è stato richiesto di tradurre.

A questo costo va aggiunto quello delle marche da bollo da € 16,00 ogni 4 pagine (una pagina comprende in genere 100 righe di testo). Le marche da € 16,00 vanno però applicate solamente sul testo tradotto.
Alcuni Tribunali  richiedono anche una marca da bollo per il verbale di giuramento. Un’unica marca da bollo, indipendentemente dal numero di pagine di cui è composto..
Per alcuni documenti, le traduzioni giurate, sono esenti da marche da bollo (nel caso di adozioni, borse di studio, scioglimento di matrimonio, lavoro ecc.) e devono riportare sul verbale di giuramento gli estremi della legge che prevedono l’esenzione.

Il ruolo del traduttore giurato

Per occuparsi di traduzioni giurate, non è sufficiente che il traduttore sia un professionista e che conosca alla perfezione la lingua di partenza e sia madrelingua in quella di arrivo, ma deve padroneggiare anche la terminologia e il linguaggio del settore specifico e conoscere molto bene le normative, che in Italia variano da città a città. In alcune città, il giuramento di una traduzione è consentito esclusivamente a coloro che hanno fatto iscrizione all’Albo dei Consulenti Tecnici d’ufficio del Tribunale, ovvero al ruolo Periti ed Esperti della categoria Traduttori/Interpreti. Per entrare a far parte di questo particolare ordine, bisogna sostenere un test abbastanza selettivo e superare un determinato punteggio. L’iscrizione al CTU consente ai traduttori di essere accreditati per ottenere incarichi diretti da parte del Tribunale stesso, ma non è necessario né tantomeno obbligatorio per poter eseguire una traduzione giurata. Le traduzioni giurate, infatti, acquisiscono pieno valore attraverso la firma dal Cancelliere o del Giudice di Pace che conferisce legalità all’atto.  

A differenza degli altri Paesi, nel nostro non esiste un albo vero e prorpio dei traduttori e la pratica della traduzione asseverata può essere svolta indistintamente da: un qualsiasi traduttore professionista, da un Consulente Tecnico del Tribunale di competenza oppure da un interprete iscritto all’Associazione Periti ed Esperti della Camera di Commercio. La traduzione giurata presso il Tribunale diventa necessità quando bisogna presentare determinati documenti e atti in lingua straniera presso istituzioni ed enti provenienti da altri Paesi. Il compito del traduttore giurato è carico di responsabilità perchè ha il dovere di giurare in Tribunale che la traduzione da lui effettuata sia fedele in tutto e per tutto al documento originale. Questo avviene dinanzi al Giudice di Pace o ad un Notaio, che con la loro firma e approvazione conferiscono validità legale al tutto. 

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Differenze tra traduzione giurata e traduzione certificata 

Spesso la traduzione giurata coincide con la traduzione certificata, anche se queste appartengono a due tipologie differenti e vengono per questo confuse. In generale, nella traduzione certificata il traduttore o l’ agenzia di traduzioni si assumono le proprie responsabilità sul lavoro effettuato in lingua straniera. 

Nella traduzione giurata, invece, una semplice valutazione di questo tipo, che non ha alcun carattere legale, non è considerata sufficiente e bisogna procedere alla sua asseverazione presso gli Uffici preposti e sottoporsi ad un vero e proprio giuramento, che deve essere effettuato davanti ad un Notaio o ad un Cancelliere. Questo al fine di ottenere lo stesso valore legale del documento in lingua originale e poterlo presentare alle autorità o enti del Paese di destinazione.

Dunque, anche se la traduzione certificata e quella giurata, solitamente, riguardano la stessa tipologia di documenti (certificato di matrimonio, certificato di residenza, piano di studio, casellario giudiziario..), la prima non conferisce valore legale alle traduzioni mentre la seconda si. 

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Apostille e legalizzazioni

Se si vuole rendere valido anche all’estero un documento ufficiale italiano tradotto, si ha bisogno di un servizio aggiuntivo rispetto alla traduzione giurata: la legalizzazione o apostille. Le legalizzazioni consistono nell’attestazione dell’autenticità della firma (nome e cognome) e della qualifica del Pubblico Ufficiale che ha sottoscritto il documento e, dunque, non riguardano in alcun modo l’autenticità del contenuto dell’atto legalizzato. Le legalizzazioni possono essere effettuate tramite Apostille oppure presso il Consolato del Paese straniero.

L’ Apostille è una certificazione cartacea riconosciuta da tutti i Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aia del 1961, che concerne l’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri. Nei Paesi che hanno sottoscritto tale documento, la legalizzazione di documenti rilasciati da autorità straniere è sostituita dall’ apposizione di una timbratura, l’Apostille. Viene apposta dall’ufficio della Procura della Repubblica e serve a dare valore legale al documento e a completare la prassi di legalizzazione.

Conclusioni

Le traduzioni asseverate sono abbastanza complesse e richiedono metodo e attenzione. Se hai bisogno di traduzioni di questo tipo, è importante rivolgerti a professionisti con esperienza nel settore legale, che posseggano ottime competenze linguistiche ma anche dimistichezza con le procedure e le normative italiane e straniere. Per questo, il nostro consiglio è quello di rivolgerti sempre ad un’agenzia di traduzioni professionale, che sia in grado di restituire un lavoro accurato e affidabile. La nostra agenzia, Espresso Translations, si occupa da anni di traduzioni giurate, traduzioni certificate e legalizzazioni di documenti di qualsiasi tipologia. Inoltre, offre un’ampia varietà di servizi e assicura numerose combinazioni linguistiche.

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