Quando si ha necessità di tradurre un documento, è importante conoscere le differenze tra traduzione certificata e traduzione notarile.
Sono infatti due tipi diversi di traduzione che hanno anche finalità diverse. Conoscerne le relative caratteristiche è particolarmente utile quando bisogna presentare documenti legali per scopi ufficiali.
Questo articolo vuole essere un piccolo vademecum per comprendere le principali differenze tra i due tipi di traduzione e per orientarsi nella scelta dell’una o dell’altra, o di entrambe.
Qual è la differenza tra traduzioni certificate e traduzioni legalizzate?
Partiamo con lo specificare cosa sia traduzione certificata. Questa è una traduzione effettuata da un traduttore professionista, in inglese o in altra lingua, il quale a lavoro finito appone la sua firma e timbro grazie ai quali certifica, appunto, la conformità della traduzione rispetto al documento originale. A cosa serve la traduzione certificata? Serve a dare maggiore garanzia sulla fedeltà della traduzione e a fornire al cliente riferimenti precisi in caso di controversie e dubbi sul contenuto del documento tradotto.
La traduzione notarile, invece, aggiunge un passaggio in più: si tratta infatti di una traduzione certificata a cui viene aggiunta un’ulteriore fase. Il traduttore, infatti, dopo aver svolto il suo lavoro di traduzione, si reca con la traduzione dal notaio il quale lo identifica tramite documento di identità e ne autentica la firma sulla certificazione della traduzione. Quindi oltre ad una conferma che la traduzione sia accurata, questa autenticazione attesta con certezza che la traduzione è stata effettuata proprio da quel professionista e non da un altro.
Quali sono i requisiti per le traduzioni notarili e le traduzioni certificate?
Nella tabella sottostante sono schematizzati i requisiti per le traduzioni certificate rispetto a quelle notarili:
Requisito | Traduzione Certificata | Traduzione Notarile |
---|---|---|
Il traduttore deve essere professionista esperto sia nella lingua originale del documento che in quella di destinazione. | Sì | Sì |
Il traduttore deve avere contezza e conoscenza dell’argomento attorno a cui verte la traduzione. | Sì | Sì |
Il documento originale deve essere tradotto nella sua completezza e con la massima accuratezza e professionalità. | Sì | Sì |
Il testo tradotto è accompagnato da una dichiarazione, anche detta “Certificato di accuratezza della traduzione” che attesta sia competenza del traduttore sia la veridicità della traduzione. | Sì | Sì |
Il traduttore che certifica la traduzione deve firmare il certificato di accuratezza, mentre la sua firma viene autenticata dal notaio o pubblico ufficiale. | No | Sì |
Il notaio verifica l’identità della persona che firma tramite documento in corso di validità e ne autentica la firma sul certificato. Successivamente aggiunge la sua firma e timbro. | No | Yes |
Qual è il ruolo di un notaio pubblico e di un traduttore certificato?
Anche se queste due figure si incontrano per completare una procedura, i loro ruoli sono totalmente diversi. Il traduttore certificato produce traduzioni di alta qualità, professionali e precise che rispettino tutti gli standard del caso. Il traduttore certificato tramite apposizione di firma e timbro sul testo tradotto, si assume la responsabilità del lavoro svolto, si rende disponibile a ulteriori chiarimenti e offre con questo atto la sua massima garanzia di qualità.
Il notaio, dal canto suo, non è minimamente coinvolto nel processo di traduzione. Egli si occupa semplicemente di autenticare l’identità del traduttore e apporre il suo timbro ufficiale a testimonianza della validità della firma del traduttore sul certificato di accuratezza. Il ruolo del notaio è unicamente quello di fornire un valore legale alle procedure. In nessun caso il notaio controlla la qualità della traduzione.
Il notaio non è tenuto a conservare copia della traduzione ma tiene un registro o un giornale degli atti notarili compiuti in cui sono specificati in dettaglio la data di autenticazione, il tipo di documento autenticato e l’identità della persona che ha presentato il documento per l’autenticazione.
Qual è il costo della traduzione di documenti certificati rispetto alle traduzioni notarili?
Come con la maggior parte delle traduzioni, la tariffa di una traduzione certificata può variare a seconda del numero totale di parole o di pagine nel documento. Talvolta in base al tempo di lavoro.
Il costo di una traduzione certificata è più alto rispetto a una traduzione normale poiché richiede più controlli e verifiche nella traduzione, talvolta anche da persone diverse. Detto ciò, il costo complessivo può variare da traduttore a traduttore o da agenzia ad agenzia.
L’autentica presso un notaio richiede ovviamente un costo aggiuntivo. Questo si basa si basa solitamente sul numero di pagine da autenticare, e anche in questo caso le tariffe variano da notaio a notaio.
Certamente una traduzione notarile rispetto a una certificata conferisce maggiore garanzia e di conseguenza una maggiore spesa.
A titolo orientativo, il costo di una traduzione certificata si aggira intorno ai €25,00+IVA a pagina oltre a €20,00+IVA per la certificazione.
Per quanto riguarda la traduzione notarile, la procedura di autenticazione ha un costo di circa 60€. È necessaria anche una marca da bollo del valore di 16€.
Per una politica di prezzi in piena trasparenza si può fare affidamento su Espresso Translations. Richiedere un preventivo per una traduzione non costa nulla e non prevede alcun impegno.
Qual è la differenza nell’accettazione legale tra i servizi di traduzione notarile e certificata?
Qui di seguito un riepilogo delle differenze dell’accettazione legale di una traduzione certificata rispetto a una traduzione certificata e notarile.
Traduzioni certificate
- Le traduzioni certificate sono quasi sempre accettate in procedimenti ufficiali e legali come le procedure per l’immigrazione, la presentazione in tribunale di Paesi come gli Stati Uniti o il Regno Unito e molti dei Paesi in Unione Europea.
- Le traduzioni certificate sono richieste da scuole, università o altre istituzioni accademiche per diplomi e ogni tipo di documento relativo all’istruzione.
- Le autorità governative spesso richiedono traduzioni certificate di documenti ufficiali quando si richiede un visto o si affrontano procedure di naturalizzazione e immigrazione.
Traduzioni notarili
- Si rende necessaria una traduzione notarizzata per documenti legali più formali, specialmente per quelle traduzioni di documenti da presentare in alcuni Paesi esteri, soprattutto extra UE.
- Alcune giurisdizioni o istituzioni richiedono una traduzione autenticata da notaio per avere maggiori garanzie.
- La notarizzazione viene richiesta per documenti legali come atti di proprietà e finalizzati all’adozione in Paese straniero.
Quando utilizzare una traduzione certificata e una traduzione notarile?
Chiarita la differenza tra una traduzione certificata e una notarile, come capire di quale si ha bisogno? Ebbene, dipende dal caso, dall’ufficio, dal Paese, ecc. L’ufficio immigrazione degli USA richiede, ad esempio traduzioni certificate. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti pure accetta traduzioni certificate.
Ma gli enti governativi e gli uffici nei vari Paesi del mondo sono infiniti, dunque se si hanno dubbi su cosa possono richiedere, è sempre meglio chiedere chiaramente all’ufficio in questione cosa è necessario. In questo Espresso Translations può essere di grande aiuto: i suoi consulenti esperti sapranno consigliare sulla tipologia di traduzione più adatta.
Cos’è una traduzione certificata?
Ricapitolando, una traduzione certificata deve essere una traduzione professionale a cui viene allegata una dichiarazione firmata e timbrata dal traduttore che attesta la completezza della traduzione e la sua fedeltà al contenuto del documento originale. Nella dichiarazione sono naturalmente incluse tutte le informazioni di contatto del traduttore e la data. Questo certificato di conformità rassicura il cliente sulla qualità della traduzione in sé e consente a chi deve farne uso di contattare il traduttore in caso di dubbi.
Qual è lo scopo di una traduzione certificata?
La traduzione certificata può essere necessaria per alcuni uffici riguardo alcune procedure, ma in genere è un misura in più per essere sicuri del contenuto del testo tradotto. La dichiarazione di accuratezza rassicura sia il cliente che l’ufficio che riceve il documento. Infatti i documenti ufficiali tradotti in maniera errata, superficiale o incongrua possono comportare non pochi problemi, multe, sanzioni e lungaggini non di poco conto.
Quando utilizzare traduzioni certificate?
Quando è necessaria la traduzione certificata di un documento? I casi sono molti e disparati, ma per ognuno di essi è preferibile affidarsi a un’agenzia di traduzione affidabile e seria. Di solito viene richiesta per i seguenti documenti:
- Certificati di nascita e morte
- Certificati di matrimonio e divorzio
- Contratti
- Documenti per l’immigrazione
- Trascrizioni e sentenze del tribunale
Ribadiamo dunque che la traduzione certificata è una traduzione che è un gradino superiore in fatto di autenticità e affidabilità rispetto a una normale traduzione, e un gradino inferiore rispetto a una traduzione autenticata dal notaio.
Altra cosa è, invece la traduzione asseverata in tribunale con la quale il traduttore, effettuata la traduzione, presta giuramento presso il tribunale o giudice di pace sulla conformità del lavoro svolto dopo di che gli viene rilasciato verbale di giuramento.
Chi può fornire traduzioni certificate?
In Italia, a differenza di molti altri Paesi, non sussistono requisiti formali per chi deve effettuare una traduzione certificata e per chi presta giuramento sulla traduzione.
Tuttavia, la quasi totalità dei tribunali italiano ormai richiede che il traduttore giurato sia iscritto nelle liste nazionali dei CTU. Per questa iscrizione è richiesto di provare la propria formazione e competenza in una lingua straniera o più di una presentando lauree, diplomi, attestati, ecc. Dunque di fatto può fornire una traduzione certificata solo chi ha modo di dimostrare le giuste competenze.
Leggi anche: Differenza tra traduzione certificata e giurata
Cosa è una traduzione legalizzata?
In Italia una traduzione notarile attesta che la traduzione è stata effettuata e certificata proprio da quel traduttore che si presenta presso il notaio dopo aver completato la traduzione e non da un altro. Dunque questo atto notarile non aggiunge nulla a garanzia della qualità o l’accuratezza della traduzione, ma solo riguardo l’identità del traduttore a sua volta certifica qualità e accuratezza della traduzione stessa. La presenza di un notaio in questo caso azzera ogni dubbio sull’autore della traduzione.
Le traduzioni con autenticazione notarile sono spesso richieste per documenti amministrativi, accordi legali o certificati ai tribunali, istituzioni scolastiche e universitarie, aziende, ecc.
Come ottenere una traduzione notarile?
Prima di tutto è importante sincerarsi con l’ufficio richiedente di cosa esattamente abbia bisogno. Inoltre bisogna sapere se l’eventuale autenticazione notarile deve essere fatta nel Paese dove è stato prodotto o in quello in cui è destinato. Sarà bene controllare anche se il documento originale deve essere avere le apostille prima che la traduzione venga notarizzata.
Successivamente, la soluzione migliore è contattare una agenzia di traduzioni con comprovata esperienza in questo settore, come Espresso Translations. Prima di inviare il documento da tradurre, può essere utile leggere i dettagli della politica sulla privacy dell’agenzia, così da conoscere nel dettaglio come questa gestisce dati personali. Poi si può procedere inviando una scansione ben leggibile del documento, possibilmente aggiungendo un file con sopra ricopiate digitalmente eventuali parti del documento scritte a mano. Il preventivo arriverà in tempi brevissimi dettagliato in ogni particolare.
Quando utilizzare la traduzione notarile?
Una società di traduzione certificata come Espresso Translations è in grado di dare indicazioni valide per capire quando e come presentare traduzioni legalizzate di documenti legali o ufficiali che richiedono autenticazione da parte di un notaio. Quando bisogna presentare all’estero documenti relativi all’istruzione come diplomi, certificati di laurea, attestati, qualifiche professionali e altri documenti amministrativi, probabilmente si avrà bisogno di una traduzione certificata con legalizzazione
Le traduzioni legalizzate sono accettate più di buon grado all’estero perché la certificazione ufficiale del attesta con certezza assoluta chi è l’autore della traduzione di un documento. Si dovrebbe verificare sempre e in ogni caso con l’istituzione richiedente per scoprire che tipo di certificazione preferisce.
Che ruolo svolge il notaio?
Un notaio è un professionista che ha ottenuto una laurea in giurisprudenza e ha poi superato un esame per diventare un’autorità preposta, tra le altre cose, alla verifica dell’identità delle persone che compaiono al suo cospetto per atti di diversa natura. Nel campo delle traduzioni il suo ruolo è importante perché certificano l’identità del traduttore e facilitano a chi riceve il documento il reperimento del professionista in caso di problematiche sul contenuto della traduzione. Come già chiarito, in nessun caso il notaio va a verificare la qualità e l’autenticità della traduzione in sé, quindi il contenuto e la correttezza, poiché non rientra tra i suoi compiti.
Requisiti diversi in Paesi diversi
in Italia non esiste un Albo ufficiale dei traduttori, ma esistono le associazioni di categoria che riuniscono solo traduttori con determinati requisiti. Come già detto, molti tribunali e pubblici ufficiali accettano traduzioni asseverate solo da traduttori iscritti alle liste di CTU a garanzia di professionalità e competenza. Anche negli Stati Uniti, non ci sono requisiti ufficiali per i traduttori, ma sono tenute in grande considerazione le qualifiche rilasciate dall’American Translators Association o dal programma LPE (esame di competenza linguistica) delle Nazioni Unite. Altri Paesi invece hanno un organo ufficiale di riferimento, proprio come un albo professionale, che rilascia credenziali ai traduttori in determinate lingue.
Come appena visto, ogni Paese ha regolamenti diversi, perciò è importante accertare preventivamente cosa può essere necessario. In caso di dubbi è sempre preferibile rivolgersi a Espresso Translation: il suo staff sarà lieto di dare indicazioni e di fornire tutti i tipi di traduzioni: con certificazione, con asseverazione, con notarizzazione, traduzioni giurate o asseverate, traduzioni legali, ecc. Le sue tempistiche di lavorazione sono assolutamente competitive così come i prezzi e i tempi di consegna.