Il Duomo di Milano e l’accoglienza turistica

Danilo Coviello

Chi visita Milano non può non fermarsi ad ammirare l’elegante maestosità del Duomo di Milano e perdersi ad osservare la miriade di dettagli che caratterizzano la suo facciata.Considerato la terza chiesa cattolica nel mondo per importanza, dopo San Pietro in Vaticano e la Cattedrale di Siviglia, il Duomo accoglie ogni settimana circa 100.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo: sia fedeli desiderosi di pregare al suo interno, sia turisti e amanti dell’arte curiosi di osservare la sua architettura e conoscere la sua storia e gli aneddoti ad esso collegati.

Vista la grande affluenza di visitatori ogni giorni, è possibile trovare la traduzione delle guide e delle pubblicazioni ad esso collegate in tutte le principali lingue straniere.
Per chi invece desiderasse immergersi in maniera più completa all’interno della sua storia, è possibile trovare anche numerose visite guidate in lingua straniera.

La storia del Duomo di Milano

La costruzione del Duomo di Milano è senza dubbio una delle più lunghe della storia: iniziato nel 1386, ci sono voluti ben 500 anni per raggiungere l’aspetto che ha oggi, la sua facciata è stata difatti terminata solo alla fine del 1800.

L’edificio religioso sorge dove un tempo si trovava il tempio di Minerva ed il progetto iniziale del Duomo fu commissionato da Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano, che volle assicurarsi che la sua facciata fosse interamente in marmo bianco.

Per guidare la sua opera di costruzione, venne istituita la “Fabbrica del Duomo”, un’istituzione composta da 300 dipendentie guidata dall’architetto Simone da Orsenigo, alla quale Galeazzo concesse l’uso esclusivo dei marmi della cava di Candoglia con l’esonero di pagamento delle tasse.

Nel 1389 la prosecuzione dei lavori viene poi affidata a Nicolas de Bonaventure, il quale dà alla cattedrale una forte connotazione gotica, con la moltitudine di pinnacoli e torrette sormontate da statue che vegliano sulla città.

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La famosa Madonnina in rame d’oro venne invece nel 1774 da Giuseppe Perego e diventò ben presto il simbolo della città.

Curiosità sul Duomo di Milano

Il Duomo di Milano è un’opera architettonica unica nel suo genere, con i suoi 45 metri di altezza, si configura come una delle chiese più alte al mondo, superata solamente dalla Cattedrale di Beauvais di Parigi.

La sua struttura imponente è composta da una struttura esterna di stampo gotico ed una suddivisione interna in cinque navate, separate da circa quaranta pilastri.

Le sue impressionanti dimensioni fanno del Duomo di Milano una delle più grandi cattedrali gotiche al mondo, con i suoi 157 metri di lunghezza e 11.700 metri quadri.

La traduzione come mezzo di accoglienza turistica

Il Duomo di Milano merita di essere visitato non solo per la sua imponente architettura, ma anche per le molte opere d’arte custodite al suo interno.

Non sorprende dunque come ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo si rechino a Milano per ammirarlo sia al suo interno, che salendo sulla cima e passeggiando tra le guglie.

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Un’affluenza impressionante, per cui si è stimato che circa l’80% di turisti che arrivano a Milano visita il Duomo, di cui circa il 23% proviene dagli Stati Uniti.

Anche solo passeggiando attorno ad esso, si può notare la moltitudine di turisti provenienti da ogni parte del mondo, per i quali non solo le guide turistiche ufficiali, ma anche tutte le attività nel circondario, devono essere preparate ad accogliere sia in inglese, che in tutte le altre lingue straniere più diffuse.

Soprattutto per quanto riguarda le attività della zona che sono interessate ad offrire un servizio turistico, la traduzione dei menu, e di tutti i servizi da loro offerti, in lingua straniera si rivela essere di fondamentale importanza per poter offrire una migliore accoglienza turistica.

Molte di queste attività hanno saggiamente scelto di affidarsi a servizi di traduzione a Milano per ottenere la traduzione dei propri siti web e delle brochure in tempi brevi e prezzi concorrenziali.

La traduzione per scopi turistici, al contrario di quanto si possa pensare, è tutt’altro che semplice e, se non delegata ad un traduttore professionista esperto, si rischia di incorrere in errori grossolani.

Nella maggior parte dei casi, non si tratta difatti di una semplice traduzione letterale, bensí di una rivisitazione in lingua straniera del testo, di modo da rendere subito chiaro e comprensibile il messaggio per il turista interessato ad usufruire di quel servizio.

Per quanto quindi alcuni strumenti di traduzione gratuiti possano sembrare convenienti, per riuscire ad attirare clienti conviene affidarsi a servizi di traduzione professionale in grado di valorizzare un testo e, di conseguenza, l’attività offerta.

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