Quali sono i paesi in cui lโapostille e lโinternalizzazione non sono necessari?
Quando si necessita di unโagenzia di traduzione per un documento ufficiale รจ importante sapere che, ogni Paese, presenta una propria legislazione in merito e alcuni paesi sono esenti da legalizzazione e apostille.
Ciรฒ significa che molto spesso ci si ritroverร a dover seguire degli iter davvero semplici, potendo presentare una traduzione certificata. In altri casi, invece, ci sarร bisogno di procedere con la legalizzazione di un documento.
Lo scopo di questo articolo รจ menzionare i Paesi che non hanno partecipato allโaccordo che abolisce il processo di legalizzazione, per avere unโidea chiara di cosa chiedere al traduttore, o allโagenzia di traduzioni che si sceglie.
In qualsiasi caso, noi di Espresso Translations vogliamo chiarire lโimportanza di affidarsi ad esperti. Il nostro obiettivo รจ garantire eccellenti servizi di traduzione, occupandoci per i nostri clienti anche di eventuali e noiose faccende burocratiche.
Paesi esenti da legalizzazione e apostille
La Convenzione Aja del 1961 ha sancito lโabolizione del processo di legalizzazione, snellendolo semplicemente con lโapposizione, sul documento in questione, di un timbro: lโapostille.
Negli accordi stabiliti, i Paesi esenti da legalizzazione e apostille sono:
- Belgio;
- Austria;
- Danimarca;
- Francia;
- Germania;
- Irlanda;
- Portogallo;
- Polonia.
In tal caso, รจ chiaro che per fornire una documentazione ufficiale e valida presso questi Paesi, il traduttore dovrร presentare unโaccurata traduzione certificata, che non prevede le pratiche burocratiche legate, invece, alla legalizzazione di un documento.
Apostille e legalizzazione: quali sono le differenze?
Per chiarire ulteriormente lโargomento di cui stiamo trattando, vogliamo porre lโaccento su una questione che fa ancora sorgere molti dubbi: qual รจ la differenza tra legalizzazione e apostille?
Lโapostille nasce con la Convenzione menzionata poco fa e indica semplicemente un timbro rettangolare, comprendente 10 punti fondamentali, utile a validare legalmente un documento presso i Paesi che hanno firmato lโaccordo.
La legalizzazione di un documento implica un processo burocratico molto piรน lungo e complesso, ma il risultato finale sarร ugualmente lo stesso. Difatti, il traduttore dovrร recarsi in Tribunale e presentare la documentazione originale, insieme alla traduzione.
Il tutto dovrร includere un documento in cui lโautore della traduzione attesta di aver svolto un lavoro pertinente a quanto richiesto e di essere il solo responsabile della documentazione presentata.
Dunque, non cโรจ alcuna differenza tra i due termini: la discordanza รจ data dagli iter differenti con cui rendere legale un documento allโestero.
Nel caso in cui ci si dovesse recare presso uno Stato che non prevede lโapostille ma richiede la legalizzazione di un documento, questo dovrร essere asseverato in Italia, e doppiamente validato presso gli organi consolari o diplomatici italiani presenti nel Paese dโarrivo.
La richiesta di una legalizzazione o della semplice apposizione dellโapostille, come giร suggerito in precedenza, dipende esclusivamente dalle leggi vigenti presso il luogo di destinazione della propria documentazione.
Tutto ciรฒ non deve suscitare preoccupazione: basta affidarsi ad esperti come noi di Espresso Translations pronti ad offrire i migliori servizi di traduzione ai nostri clienti, avendo cura di spiegare tutte le pratiche da eseguire affinchรฉ la documentazione sia ritenuta valida.
Quali documenti richiedono lโapostille?
Lโapostille non puรฒ essere applicata a tutte le tipologie di documentazioni ufficiali. Per cui, ecco una lista di quelli che sono i documenti che ne prevedono lโapposizione:
- Certificato di nascita;
- Certificato di morte;
- Certificato di laurea;
- Certificato di matrimonio;
- Atti notarili;
- Certificati penali;
- Casellario giudiziale.
Per quanto riguarda il nostro Paese, gli organi di competenza per il rilascio dellโapostille sono: Procura della Repubblica e la Prefettura UTG (Ufficio Territoriale del Governo).
Nel caso di Paesi esteri, tale incarico รจ affidato dagli organi previsti dalla legislazione dello stesso.
Quando richiedere una traduzione certificata? Di cosa si tratta?
Nel caso in cui uno Stato non avesse lโobbligo, come abbiamo visto, di legalizzazione di un documento, o di apporre lโapostille, รจ chiaro che la situazione รจ molto piรน sbrigativa e pratica da risolvere.
Tra questi Paesi, รจ possibile menzionare:
- Paesi del Regno Unito;
- Irlanda;
- Canada;
- USA.
Una traduzione certificata รจ, semplicemente, una traduzione che non necessita di asseverazione presso il Tribunale, e che, nei Paesi citati, ha comunque un valore legale. In Italia, non esiste un albo per traduttori, dunque, puรฒ essere richiesta a chiunque abbia competenze nel settore.
Naturalmente, richiede una massima cura affinchรฉ sia ritenuta valida per i propri scopi. Ciรฒ significa che il traduttore dovrร utilizzare un linguaggio specifico, comprendente i tecnicismi richiesti dallโambito in cui sta lavorando, cioรจ quello giuridico.
Allo stesso tempo, รจ di fondamentale importanza che sia il contenuto che la forma siano pertinenti e conformi al documento originale.
Alla traduzione, colui che si รจ occupato del documento, dovrร allegare un certificato, timbrato e firmato, in cui si assume la piena responsabilitร del lavoro svolto.
Ciรฒ chiarisce ulteriormente che sarebbe inutile affidarsi a traduttori automatici online, i quali non sono mai precisi, nรฉ da un punto di vista grammaticale, nรฉ semantico.
In questo caso, noi di Espresso Translations ci occupiamo anche di realizzare traduzioni on line (e non) certificate in piรน di 150 lingue, cercando di soddisfare le richieste dei nostri clienti anche in caso di lavori urgenti.
Con il supporto di un team di madrelingua professionisti, lavoriamo da anni per fornire un servizio traduzioni impeccabili e che rispettino i criteri previsti dallโambito di destinazione della traduzione da svolgere.