Adattare un sito web ai motori di ricerca
Le aziende che intendono irrompere nei mercati esteri per internazionalizzare i propri affari, devono necessariamente tener conto dei bisogni, dei gusti, delle aspettative e degli aspetti culturali del pubblico a cui si rivolgono. Per riuscire nel loro intento devono cercare maggiore visibilità online che permette di raggiungere un riconoscimento a livello internazionale. Gran parte della visibilità online è data dalla corretta ed efficace traduzione dei contenuti dei siti web e da una SEO multilingue, che assicura un approccio su misura per uno specifico Paese e la sua cultura. Chi traduce deve essere in grado di cogliere tutte le peculiarità dei contenuti del sito e renderli al meglio anche tra Paesi diversi, ottimizzando al massimo l’esperienza di ricerca online delle persone.
Le persone navigano nei motori di ricerca cercando brand, informazioni, prodotti o servizi, digitando delle parole chiave, che garantiscono il modo più immediato e semplice per trovare quello che si cerca. Fare SEO multilingue aiuta, innanzitutto, a migliorare il posizionamento nelle risposte dei motori alle ricerche degli utenti, ma anche a migliorare il posizionamento del brand online. Questo è reso possibile da una search intent che si ricava attarverso un’analisi dei comportamenti online dell’utenza. Ottimizzare le pagine vuol dire proprio dare agli utenti delle risposte semplici e immediate, che corrispondano precisamente alle loro domande.
Prima di attuare una strategia SEO multilingue è, però, importante partire dalla localizzazione del sito web multilingua, e cioè, all’adattamento del proprio sito non solo alla lingua ma anche e soprattutto alla cultura specifica del mercato di riferimento. Il traduttore non potrà limitarsi a fare una traduzione letterale dei testi ma dovrà fare anche un lavoro di localizzazione dei contenuti tenendo conto delle abitudini, degli interessi, del modo di esprimersi della gente.
Cosa si intende per traduzione Seo multilingua
Un sito web multilingua è un sito tradotto in due lingue o più che in genere si rivolge a utenti di nazioni diverse, come per esempio i siti e-commerce. Basterà cliccare sui pulsanti di altre lingue per accedere direttamente alla pagina tradotta nella lingua che più ci interessa. Esiste, però, anche la possibilità di creare un sito multiregionale, ovvero, organizzato in base alle specifiche aree geografiche, come ad esempio il sito dell’ANSA.
Ovviamente, creare un sito che sia multilingua e anche multiregione è molto complesso perchè si creano molte versioni diverse del sito. Prima di avventurarsi in un progetto così grande e difficile, si consiglia di partire da una versione originale del sito molto solida e ben strutturata. Qui di seguito elenchermo gli accorgimenti da seguire per la creazione di siti multilingua e come usare il plugin WPML per raggiungere gli obiettivi SEO multilingue; è infatti molto importante seguire gli accorgimenti richiesti dai principali motori di ricerca come Google.
1. Un linguaggio chiaro
Quando il motore di ricerca Google legge un sito determina la lingua usata non da un codice identificativo ma solamente del contenuto visibile. Questo chiarisce l’importanza di un linguaggio semplice e scorrevole, oltre che l’utilizzo di una sola lingua per pagina, per aiutare Google ad identificare correttamente la lingua usata.
E’ molto sconsigliato, ad esempio, tradurre in più lingue una pagina web ma fare aggiornamenti o aggiungere dei post successivamente senza traduzione, questo confonde i risultati di ricerca. Ovviamente, sono fortemente sconsigliate anche le traduzioni automatiche di scarsa qualità, perché possono essere interpretate come spam.
2. Scegliere un buon URL e rendere facile l’identificazione delle varie versioni
Se si utilizza un URL chiaro per ogni lingua usata nella pagina, gli utenti non avranno problemi nelle loro ricerche. Inoltre, i contenuti nelle diverse lingue devono essere tenuti separatamente su URL diversi e anche usare cookies per la visualizzazione di pagine tradotte è sconsigliato. La cosa migliore da fare è quella di creare un menu di selezione della lingua in ogni singola pagina del sito web.
3. Targeting internazionale
I motori di ricerca mostrano risultati più precisi se riescono ad identificare il Paese a cui è rivolto il contenuto del sito web multilingue. Per determinare un Paese target, Google usa i seguenti elementi:
- ccTLD, Top Level Domain: sono i nomi di domini di primo livello nazionali con l’italiano .it, o .de per la Germania. Si tratta di domini che danno un chiaro segnale che il contenuto del sito web sia relativo ad un Paese specifico.
- Targeting geografico: si ottiene modificando le impostazioni di Google Search Console, indirizzandolo ad un Paese specifico ed è consigliato per i siti web che usano un dominio di primo livello generico come .eu.
- Indirizzo IP del server: anche la posizione geografica del server può essere usata come indicazione di target del sito web.
- Indizi locali: numeri di telefono, indirizzi, lingua, valute locali e link da altri siti web locali.
4. La Google Search Console
Tra le soluzioni appena indicate va data sicuramente una priorità assoluta alla Search Console del motore di ricerca per ciascun idioma, che sia per sottocartelle, sottodomini o per domini separati. Se si crea SEO multiregionale, bisogna poi anche settare per ciascun idioma il target dell’area geografica corrispondente. Adottando questa strategia si potranno sempre avere sempre sotto controllo le prestazioni e le problematiche del sito web multilingue, in tutte le lingue diverse in maniera immediata e semplice.
5. I Tag Hreflang es
Configurando il sito multilingua si dovrà avere a che fare con i tag hreflang. I tag hreflang sono tag HTML che consentono ai motori di ricerca di riconoscere tutte le pagine del sito che sono impostate nei diversi idiomi, e di individuare la corrispondenza tra la stessa pagina e la versione linguistica corrispondente. Gli Hreflang usano il seguente formato: a.k.a. rel = “alternate” hreflang = “x”, dove X sta per la lingua. Questo tag va aggiunto alla home page del sito multilingua, per far sapere ai motori di ricerca quali parti del sito web sono indirizzare ad altre regioni: <link rel = “alternate” hreflang = “X” href = “http://X.jfactor.com/” />. Ad esempio, alla versione inglese del sito web su un sottodominio all’indirizzo http://uk. jfactor.com. bisognerà aggiungere la seguente sezione di codice prima del tag head di chiusura nella tua home page: <link rel = “alternate” hreflang = “uk-uk” href = “http://uk. jfactor.com/” />. Da questo esempio si può notare che la lingua inglese e il codice regionale sono separati da un trattino.
6. ll Tag hreflang x-default
Se bisogna specificare una pagina predefinita da pubblicare usando l’attributo x-default, bisogna inserire questo codice in ogni pagina del sito multilingua in cui si sostituisce l’URL hreflang con l’URL della pagina web: <link rel = “alternate” href = “http://jfactor.com/” hreflang = “x-default” />. Quindi, ad esempio, se disponi di un sito multilingue internazionale con versione in inglese, italiano e spagnolo e il sito viene visitato da un visitatore russo, questo verrà indirizzato automaticamente nella sua versione inglese del sito, grazie all’impostazione predefinita.
7. Il Redirect Automatico
Abbiamo appena detto che alcuni siti web riescono a risalire alla posizione del visitatore del sito e a direzionarlo automaticamente alla versione del sito nella sua lingua corrispondente. Il compito dei redirects automatici è proprio quello di ridurre la frequenza di rimbalzo e di migliorare l’esperienza dei visitatori. Tuttavia, i redirects possono anche avere un impatto negativo sull’indicizzazione e causare un senso di frustrazione negli utenti. Ad esempio, un utente italiano o inglese in vacanza in Germania, tramite questo sistema verrà indirizzato sempre alla pagina tedesca, compromettendo la sua gestione ed esperienza del sito web. Pertanto, la cosa migliore da fare è cercare il modo di posizionare su Google in maniera ordinata le versioni del sito nelle varie lingue, in modo che i visitatori trovino il sito nella lingua che effettivamente parlano, indipendentemente dal Paese in cui si trovano quando effettuano la ricerca. Aggiungere dei semplici link nell’intestazione può facilitare le persone a cambiare lingua se lo desiderano.
Tradurre per la SEO Multilingua
Una delle fasi più dispendiose del processo di implementazione della SEO, sia economicamente che a livello di tempo, è la creazione di contenuti per altre lingue, il SEO copywriting. Per fare un buon lavoro di scrittura contenuti e traduzione, è necessario fare attenzione alle personalizzazioni nel caso in cui si scelga di fare SEO multiregionale. Infatti, se il sito è solo multilingua, e non ha il target diversi Paesi, il lavoro consisterà solamente nel tradurre tutte le pagine del sito. Se, al contrario, la SEO internazionale che stai facendo è multiregionale, e ti vuoi posizionare in diversi Paesi, bisogna attuare le varie personalizzazioni nelle pagine del sito web, come i cambi delle valute o le normative di legge.
Se il sito web presenta testi uguali o simili tra loro ma collegati a URL diversi e a target geografici diversi in genere non si avranno problemi. Nel caso in cui è presente un testo duplicato, invece, si può essere penalizzati nei risultati di ricerca. Assolutamente da evitare è l’utilizzo di software o plug-in per la traduzione automatica dei contenuti di un sito in diverse lingue. Lo stesso Google Traslate, che è un traduttore abbastanza avanzato, non è in grado di garantire un risultato preciso ed accurato di cui è capace solamente un traduttore professioniasta madrelingua. Quando un utente si trova dinanzi a traduzioni automatiche non accurate e scadenti, non capirà i contenuti del sito e, accorgendosi che i testi non sono stati scritti in maniera del tutto comprensibile, considererà il sito poco serio e abbandonerà la sua visita. E questo avrà sicuramente un impatto negativo sulla SEO internazionale e sul tasso di conversione.
Un altro problema causato dalle traduzioni automatiche è che i contenuti tradotti potrebbero non essere ottimizzati per le parole chiave corrette in una lingua diversa. Quindi, Google consiglia di impedire ai motori di ricerca la scansione di tutte le pagine tradotte in tal modo. Inoltre, molto spesso le traduzioni automatiche vengono percepite come spam dai motori di ricerca, in quanto creano rapidamente molte pagine ma non rappresentano una buona esperienza per l’utente. Infine, i contenuti devono essere ottimizzati per la SEO internazionale, e quindi un controllo e una personalizzazione manuale sono comunque necessari. Affidarsi ad un traduttore madrelingua per tradurre un sito web, richiede un maggiore dipsendio economico ma si tratta comunque di un investimento necessario, se si intende portare avanti un progetto di alta qualità
Ricerca parole chiave appropriate
Oltre a tradurre i contenuti di un sito, è importante fare una ricerca per parole chiave nelle lingue d’interesse, tramite diversi tool che permettono di farlo, come il Keyword Planner di Google.
Per ogni lingua e Paese specifico, viene creato un elenco di parole chiave, che indirizzano ad una specifica gamma di prodotti e all’interesse della ricerca. Queste parole chiave derivano dall’analisi delle ricerche delle persone e dall’ascolto continuativo del loro comportamento online. Grazie alle nuove tecnologie oggi le aziende possono ottenere il proprio portale ottimizzato nelle diverse lingue e raggiungere le prime posizioni nei risultati della maggior parte di ricerche pertinenti l’azienda e i suoi prodotti, proprio grazie alle parole chiave digitate dagli utenti.
Intervenire con una SEO personalizzata su parole chiave ben studiate, attraverso un lavoro di ascolto realizzato direttamente con gli utenti di ogni specifico Paese, offre alle aziende, la possibilità di aumentare la visibilità online e di consolidare il proprio posizionamento, e alle persone, di trovare velocemente e in modo semplice quello di cui si ha bisogno.
I presupposti per applicare una startegia Seo multilingue
Quando si applica qualsiasi strategia SEO multilingua, non si possono ignorare step fondamentali come l’analisi dei mercati a cui ci si rivolge, l’analisi delle abitudini di ricerca e dei bisigni dei potenziali utenti multilingua. Prima di procedere con l’ottimizzazione dei testi con SEO, bisogna valutare tutta una serie di elementi che se trascurati rischiano di far fallire il progetto del sito multilingua, e cioè, scegliere le parole chiave giuste, migliorare la struttura del sito, creare un dominio ad hoc o i parametri migliori per Google.
Se si ha intenzione di adottare il sistema SEO multilingua per raggiungere un mercato internazionale, è prima importante capire se in base alla lingua selezionata dal sito, cambia anche la user experience da parte dell’utenza, bisogna preoccuparsi di aggiornare periodicamente i contenuti, oltre che prevedere un servizio di customer care per i clienti di lingue diverse. Qualsiasi strategia SEO si decida di applicare si deve sempre prevedere un approccio integrato, con obiettivi macro che riguardino l’intero business.
Ad esempio, nel caso di un blog con un modello di business basato sulla raccolta pubblicitaria, un sito multilingue può non rivelarsi particolarmente utile. Un altro esempio simile è quello che spesso succede nel caso di un’audience di riferimento che è distribuita in Paesi diversi in cui però si parla la stessa lingua: per attuare una buona strategia SEO multilingua bisognerebbe localizzare Stato per Stato, anche se l’idioma è comune. Molto spesso si sceglie di costruire un sito in una lingua piuttosto che in un’altra al fine di testare un mercato ancora poco conosciuto. Solo con il tempo, infatti, attraverso il traffico e i tassi di conversione positivi si riesce a stabilire se una determinata presenza digitale è efficace in quel determinato territorio.
Perchè scegliere Espresso Translations per una Seo multiligua?
Se stai cercando un sistema per allargare il tuo mercato e tradurre un tuo sito web in più lingue, ciò di cui hai bisogno è di affidarti alla nostra agenzia di traduzione, Espresso Translations, che offre il servizio di SEO internazionale, eseguita in maniera professionale seguendo tutte le diverse fasi di trasferimento linguistico dalla lingua originale agli idiomi che desideri. Il nostro team è composto dai migliori traduttori madrelingua, professionisti altamente qualificati, con esperienza nel campo della traduzione di siti web e della localizzazione dei testi.
La nostra agenzia di traduzioni offre servizi di traduzione professionale in ogni idioma ed è certificata secondo lo standard ISO 17100:2015, che assicura il pieno rispetto degli standard di qualità previsti dalla legge. Collaboriamo con numerosi professionisti madrelingua provenienti da tutto il mondo, specializzati in un particolare settore e che garantiscono servizi linguistici in oltre 150 lingue. La maggior parte dei nostri traduttori ha maturato almeno 5 anni di esperienza nella traduzione di siti web e possiede la competenza tecnica specifica resa necessaria dal complesso sistema della navigazione online.
Dunque, la formazione e l’esperienza sono per noi fondamentali e rendono possibile la realizzazione di ogni genere di traduzione che si adatti perfettamente al Paese di destinazione. Non ci limitiamo, infatti, a tradurre i singoli termini: ogni traduzione di sito web viene localizzata in modo da renderla perfetta per il pubblico di riferimento. I nostri traduttori adattando i contenuti, infatti, non solo alle varie lingue ma anche alla cultura cui fa riferimento ognuna di queste lingue.
Per qualsiasi chiarimento o informazione sui nostri servizi, non esitare a contattarci. Se ci presenti il tuo progetto, siamo in grado di fornirti un preventivo gratuito e trasparente entro un’ora dalla richiesta! Sappiamo esattamente come aiutarti ad internazionalizzare il tuo mercato: tramite le nostre traduzioni SEO multilingua del tuo sito web sarà molto semplice! Siamo a tua completa disposizione e saremo lieti di lavorare al tuo progetto. Espresso Translations: un nome, una granzia!