Traduttore Tecnico: come diventarlo

Danilo Coviello

Traduttore tecnico: Sono molti gli studenti appassionati di lingue e culture straniere che decidono ogni hanno di perseguire le proprie passioni e studiare per diventare traduttori tecnici.

Non molti però sanno che l’ambito delle traduzioni è molto vario: dalle traduzioni letterarie, alla traduzione tecnica, sono molti gli ambiti in cui è possibile specializzarsi.

Il traduttore professionista, per definizione, è colui che si occupa di tradurre un testo da una lingua straniera alla propria lingua madre, mentre è più raro che avvenga il contrario.

Per un traduttore è importante non solo conoscere perfettamente la grammatica di una lingua e le tecniche di traduzione, ma anche essere consapevole dell’ambito sociale e culturale del paese di riferimento, soprattutto per quanto riguarda le traduzioni letterarie.

Per quanto riguarda le traduzioni tecniche è invece importante avere almeno una conoscenza di base della materia in questione, di modo da poter tradurre al meglio il testo in esame.

Vediamo quindi come diventare traduttore tecnico e come trovare lavoro dopo la laurea.

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Che cosa fa il traduttore tecnico

Se anche tu ti stai chiedendo esattamente di cosa si occupi un traduttore tecnico, ecco qui di seguito la risposta.

Un traduttore tecnico si occupa di tradurre e riadattare testi tecnici commerciali prevalentemente in ambito web e documentazione tecnica.

Si tratta nello specifico di una figura emersa negli ultimi anni in seguito alla crescente domanda di traduzioni di testi tecnici e documentazione tecnica da pubblicare su magazine online e siti web informativi.

I traduttori tecnici sono molto richiesti in quanto in grado di fornire rielaborazioni di testi contenenti una terminologia altamente specifica. Si tratta della cosiddetta traduzione tecnica.

Per lavorare nel campo delle traduzioni tecniche è necessario imparare ad utilizzare uno specifico modo di esprimersi, che serve in particolare ai professionisti per individuare immediatamente i dati necessari.

È inoltre estremamente importante che il traduttore conosca alla perfezione la lingua straniera di riferimento in quanto una errata comprensione anche solo che di una piccola porzione di testo, oppure uno scorretto uso terminologico, potrebbe sfociare nella completa distorsione del significato finale.

Traduttori Tecnici – Come diventarlo?

Per diventare traduttore tecnico bisogna seguire innanzitutto uno dei due classici percorsi per diventare professionista: perseguire una laurea in lingue  e letterature straniere oppure vivere all’estero per un periodo di tempo prolungato.

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In aggiunta, bisogna essere esperti nelle materie tecniche che si vanno a trattare. I traduttori tecnici sono dei veri e proprio specialisti del settore.

Questo può essere fatto o attraverso una laurea in ambito tecnico, oppure approfittando della propria attitudine personale ed i propri interessi, approfondendo accuratamente l’argomento.

Diventare traduttore tecnico non è sicuramente uno dei percorsi più semplici, in quanto richiede non solo la perfetta conoscenza di una lingua e della sua grammatica, ma anche la conoscenza di altre materie di stampo tecnico.

Nonostante tutto, se si hanno già degli interessi e degli studi a supporto di questa carriera, potrebbe sicuramente valere la pena intraprendere questo percorso lavorativo.

Alle prime armi: come fare esperienza

Molte volte i giovani laureandi si chiedono come poter fare esperienza come traduttori prima di proporsi alle agenzie di traduzione come professionisti.

È innanzitutto importante sottolineare come la traduzione sia un mestiere che si impara e si perfeziona con la pratica.

I manuali e le regole studiate all’università servono fino ad un certo punto, in quanto a questi bisogn aggiungere passione, interesse e conoscenza della lingua e della cultura straniera di riferimento.

Come è possibile quindi costruirsi un bagaglio di competenze senza entrare in agenzia?

Senza una guida, un mentore, qualcuno che si prenda in carico la nostra formazione, la strada per diventare traduttore è puntellata di errori, gaffe e termini ancora da imparare.

Online esistono diversi corsi formativi per imparare a destreggiarsi nel mondo delle traduzioni e riuscire ad arrangiarsi nel mondo del lavoro.

Per cui un ottimo punto di partenza potrebbe essere sicuramente quello di informarsi su quale sia il corso più adatto e studiare le tecniche suggerite.

Un altro metodo estremamente valido per fare esperienza è contattare dei traduttori già in carriera e offrirvi di fare traduzioni per loro, di modo che il vostro lavoro possa essere revisionato da dei professionisti.

In alternativa si può costituire un gruppo di scambio con altri colleghi traduttori di modo da scambiarvi consigli e conoscenze.

Un’altra valida alternativa è quella di partecipare a manifestazioni letterarie come l’Autore Invisibile a Torino, le Giornate della Traduzione Letteraria di Urbino e la Giornata del Traduttore di Pisa, durante le quali è possibile ampliare la propria cerchia di conoscenze.

Come trovare lavoro: agenzia o freelance?

Traduttore Scientifico

Ora che abbiamo visto come diventare traduttore tecnico e i metodi per fare esperienza, prendiamo in esame i diversi tipi di carriera lavorativa che si possono intraprendere.

in generale, i possibili sbocchi lavorativi per un traduttore sono due: lavorare in un’agenzia di traduzioni oppure lavorare come freelance.

Entrambe le soluzione portano con sè vantaggi e svantaggi, per cui non esiste una soluzione migliore di un’altra.

Tutto sta nel riuscire a capire quale possa essere il lavoro più adatto alle proprie competenze.

Il lavoro dipendende in agenzia ha il grande vantaggio di non dover necessariamente procacciare ingaggi e di avere uno stipendio mensile fisso.

Per contro si tratta di una soluzione per cui bisogna sottostare a determinati orari lavorativi e recarsi tutti i giorni in ufficio.

Il lavoro da freelance, tanto decantato nell’ultimo periodo, ha sicuramente il grande vantaggio di lasciare maggiore libertà espressiva, orari flessibili e spesso è possibile svolgere gli incarichi anche da remoto.

Per contro, a meno di non essere un professionista affermato, ha il grande svantaggio di richiedere molto tempo da dedicare alla ricerca di nuovi lavori da svolgere e di non assicurare uno stipendio mensile fisso.

Tra queste due soluzioni molto diverse tra loro spunta però un’altra soluzione intermedia, ossia l’agenzia di traduzione online.

Si tratta di agenzie che offrono servizi di traduzione a prezzi competitivi facendo affidamento ad un ampio team di professionisti che lavorano in remoto e sono specializzati nei più diversi ambiti tematici.

Proporsi ad un’agenzia di traduzione online potrebbe essere quindi la soluzione ideale epr potersi garantire un’entrata economica mensile pur mantenendo i vantaggi di una carriera freelance.

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