Cos’é una traduzione giurata?

Danilo Coviello

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Una traduzione giurata, anche detta asseverata, è una traduzione autenticata dalla procedura di giuramento del traduttore specialista dinnanzi a Pubblico Ufficiale – Funzionario Giudiziario, Giudice di Pace o Notaio – e registrato nella banca dati della Cancelleria del Tribunale.

La traduzione giurata si considera un atto composto da tre parti:

  1. il documento originale
  2. la traduzione dello stesso
  3. il verbale di giuramento. 

I tre documenti vengono spillati e timbrati in congiunzione e non si possono separare, pena il decadimento di asseverazione e dunque del valore legale del documento. 

Espresso Traslations è una società di traduzioni che si avvale di traduttori esperti in oltre 150 lingue straniere e si occupa di asseverazioni a costi e tempi concorrenziali garantendo qualità del lavoro e correttezza nelle procedure.

Attenzione: In Italia è vietato effettuare una traduzione giurata tra due lingue straniere: ad esempio, se si vuole far tradurre in inglese un documento redatto in arabo, bisogna prima farlo tradurre in italiano e poi in inglese. 

Chi può rilasciare una traduzione giurata?

La traduzione giurata in teoria può essere rilasciata da chiunque perché, a differenza di altri Paesi esteri, in Italia non esiste l’ordine professionale dei traduttori. Ma di fatto la quasi totalità dei tribunali italiani specifica che la traduzione giurata deve essere effettuata solo da professionisti qualificati, iscritti all’apposito Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) del Tribunale o al Ruolo Periti ed Esperti della Camera di Commercio. Dunque è preferibile rivolgersi in prima battuta sempre a professionisti del settore evitando pericolose improvvisazioni.

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Espresso Translations si avvale unicamente di traduttori in possesso di formazione accademica, iscrizione all’Albo e tutti i requisiti di professionalità e competenza tali da poter garantire il miglior servizio possibile.

Attenzione: la traduzione giurata non può essere effettuata da persona nominata e coinvolta negli atti da tradurre. In altri termini, non si può giurare per se stessi.

Leggi anche: Chi può fare una traduzione giurata?

A cosa serve una traduzione giurata?

La traduzione giurata è per definizione un atto prodotto da autorità giudiziaria pertanto serve a conferire valore legale alla traduzione di specifici documenti prodotti in un paese straniero o, al contrario, prodotti in Italia e richiesti da un ente estero. Solitamente viene fatta la traduzione di  certificati pubblici, accademici e per documenti legali e societari, al fine di certificarne e conformità al documento originale. 

Attenzione: la traduzione giurata è diversa dalla traduzione certificata: la seconda infatti non ha valore e forma legale in quanto si limita a riportare firma, timbro e numero di protocollo del traduttore o dell’agenzia da cui viene rilasciata e non prevede giuramento dinanzi al pubblico ufficiale.

Quanto tempo ci vuole per una traduzione giurata?

I tempi di una traduzione giurata dipendono dai fattori elencati qui di seguito:

  • lunghezza della traduzione: naturalmente più il testo è corposo e più tempo richiederà
  • tipologia della traduzione: alcune traduzioni tecniche di una certa complessità possono richiedere più tempo rispetto ad altre. 
  • lingua di origine e di destinazione: in genere lingue europee richiedono tempi più brevi rispetto a lingue asiatiche, africane e rare in generale.
  • tribunale di riferimento e disponibilità del funzionario giudiziario: si tratta di tempi tecnici che d
  • eventuali urgenze

Espresso Translations offre sia il servizio di consegna standard sia quello espresso in caso di urgenze. In ogni preventivo, oltre ai costi viene specificata la tempistica standard e quella rapida.

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Quando è necessaria una traduzione giurata?

Si ha bisogno di una traduzione giurata nel caso di documenti giuridici recanti informazioni di tipo ufficiale. Ciò vale per il certificato di nascita, di matrimonio, di divorzio o di morte, ma anche per atti notarili e altre certificazioni legali: tutti casi in cui è indispensabile certificare correttezza e accuratezza della traduzione in un’altra lingua.

Non di rado, inoltre, viene richiesta una traduzione per patente di guida, certificati scolastici, pagelle, diploma, certificati di laurea e altri titoli di studio, ma anche per documenti finanziari quali estratti conto, bilanci societari, documenti pensionistici ecc.

Normalmente sono enti e uffici a richiederla per poter a loro volta emettere determinati documenti quali un certificato di cittadinanza, di residenza all’estero o altro. In genere la traduzione giurata è richiesta per atti redatti in paese estero e lingua straniera da utilizzare in Italia, ma non di rado accade il contrario e cioè di traduzione di documenti italiani richiesti all’estero.  

Attenzione: l’asseverazione non certifica la validità o autenticità del contenuto del documento originale, ma solo la conformità linguistica della traduzione.

Quanto costa fare una traduzione giurata?

Per calcolare il costo complessivo della traduzione giurata vanno considerati diversi fattori, primo tra tutti le marche da bollo. Generalmente va apposta una marca da 16 € sulla prima facciata della traduzione e una ulteriore ogni 4 facciate o ogni 100 righe, contando dalla prima pagina della traduzione, compreso il verbale di giuramento. Alcuni tribunali danno disposizioni diverse che traduttore o agenzia di traduzioni hanno cura di reperire e riferire in fase di preventivo al cliente.

In quanto al costo del servizio di traduzione, si considerano 4 variabili:

  • le lingue di origine e di destinazione: la traduzione che coinvolge lingue europee è in genere più basso rispetto ad altre lingue del mondo.
  • la lunghezza del testo: il costo della traduzione si può calcolare sia per numero di parole che di cartelle. Valutazioni a parte vengono fatte per la traduzione di tabelle, timbri, sigilli, scritte a mano ecc.
  • la complessità del testo: testi tecnici richiedono competenza e specializzazioni.
  • l’urgenza: quando viene richiesta una consegna in tempi molto brevi, al traduttore spetta un lavoro extra che va conteggiato. 
  • La ricostruzione grafica di particolari documenti.
  • L’eventuale richiesta di spedizione postale oltre l’invio dei file tradotti.

 A quanto specificato va aggiunto il costo della procedura di giuramento a carico del traduttore, ossia del fissare l’appuntamento e recarsi fisicamente presso il pubblico ufficiale.

Espresso Translations è in grado di rispondere in meno di 24 ore ad ogni richiesta con un preventivo gratuito ed estremamente dettagliato a seconda dei casi. Per ricevere un preventivo basta inviare la scansione del documento da tradurre e l’eventuale documentazione allegata utilizzando il form preposto oppure via email. Dall’accettazione del preventivo, sono necessari 2/3 giorni per una traduzione semplice in una lingua comune e massimo una settimana per una traduzione complessa in una lingua rara.

Leggi anche: Quanto costa una traduzione giurata

Come si fa una traduzione giurata in tribunale?

Il traduttore fissa l’appuntamento con il funzionario giudiziario e il giorno convenuto si presenta in tribunale munito dei seguenti documenti:

  • documento di identità, 
  • copia del documento originale da tradurre,
  • copia della traduzione del documento originale completa di firma e timbro del traduttore apposti su ogni pagina.

Sarà necessario che il traduttore ufficiale, infatti, si presenti dall’Ufficiale Giudiziario incaricato, munito di una copia del documento originale tradotto spillata assieme al documento originale che devono essere sempre presentati assieme. In caso di separazione del documento tradotto, infatti, il documento originale perderà il suo valore legale anche dopo la traduzione asseverata.

In ogni caso, fatto ciò sarà necessaria la firma del traduttore sul testo tradotto, nello specifico, dovrà firmare ogni pagina della traduzione (anche se alcuni Tribunali permettono di firmare solo alcune pagine della traduzione e non obbligatoriamente tutte). Sulla traduzione giurata, devono essere poi aggiunte delle marche da bollo da euro 16,00 ogni 4 pagine (salvo casi specifici o esenzioni).

Successivamente, il traduttore ufficiale farà giuramento presso il Tribunale che il testo tradotto rispetti per forma e contenuto l’originale in modo esatto, e compilerà un verbale di giuramento dinanzi al Cancelliere che, una volta appurato che tutto sia in regola, dovrà a sua volta appore la sua firma e l’apposito timbro necessario. Solo a questo punto il documento tradotto potrà considerarsi una traduzione giurata e, dunque, legale a tutti gli effetti.

É importante specificare che i giuramenti hanno valore legale a prescindere dal tribunale italiano in cui vengono realizzati. Non c’è alcun vincolo di appartenenza a una città che leghi il luogo di emissione del documento rispetto alla città del tribunale in cui viene giurata la traduzione. Ma ove fosse necessario il giuramento presso il tribunale di una precisa città, l’agenzia di traduzioni è in grado di organizzare il tutto.

Leggi anche: Come fare una traduzione giurata?

Domande Frequenti

La traduzione giurata ha scadenza?

Generalmente una traduzione giurata di per sé non ha una scadenza. Tuttavia, in determinati casi,  essa perde validità quando scade il documento originale. Ad esempio, i certificati penali (casellario giudiziale e carichi pendenti) o documenti di riconoscimento (carta d’identità, patente, passaporto) e tutti quei documenti attestanti uno status civile soggetto a modifiche nel tempo, perdono validità oltre un certo, ciò in Italia come per l’estero. Di conseguenza, alla data di scadenza di tali documenti anche la rispettiva traduzione asseverata perde inevitabilmente validità.

Cosa fa il traduttore giurato?

Un traduttore giurato è un professionista che, successivamente a un comprovato percorso di studi, ha superato un esame e ottenuto l’autorizzazione del tribunale o camera di commercio per effettuare traduzioni ufficiali. Il suo ruolo è quello di seguire tutto il processo di asseverazione della traduzione e garantire attraverso un giuramento presso tribunale o notaio che la traduzione effettuata sia in tutto e per tutto fedele all’originale.

Il traduttore giurato è un professionista regolarmente iscritto alla Camera di Commercio o all’Albo dei CTU. Si tratta di una figura con anni di esperienza nel settore in grado di effettuare traduzioni e abilitato al giuramento dinanzi a ufficiale giudiziario per conferire valore legale alle stesse. Egli con questo atto si assume la responsabilità della qualità della traduzione.

In alcuni Stati il traduttore presta giuramento una tantum presso il tribunale di riferimento, mentre in Italia deve giurare per ogni documento tradotto.

Contattando un’agenzia specializzata come Espresso Translations si ha la certezza che la traduzione sarà affidata a professionisti competenti che si assumeranno la responsabilità civile e penale di quanto tradotto.

Cosa bisogna fare per diventare traduttore giurato?

Per diventare traduttore giurato bisogna seguire un preciso percorso di studi.

– In primis, è necessaria una laurea in mediazione linguistica o in percorsi equivalenti che certifichino le competenze linguistiche del traduttore.
– La laurea permette di accedere all’iscrizione alla Camera di Commercio (CCIAA) della provincia di residenza come traduttore o interprete e all’albo CTU (Consulenti Tecnici d’Ufficio) di un Tribunale italiano come traduttore o interprete, o ad altri enti come AITI e IAPTI.
– Bisogna avere forti competenze tecniche ed esperienza nel campo presso agenzie o enti che svolgono questo tipo di attività, per poter costituire una garanzia di qualità.
– La professionalità del traduttore giurato va rafforzata da certificazioni specializzanti e formazione continua.

Quando é necessaria la legalizzazione?

La legalizzazione, anche detta l’apostille, è un procedimento che serve ad autenticare un documento pubblico per un paese estero.  Nello specifico, la traduzione legale consiste nella autenticazione della qualifica dell’Ufficiale o funzionario pubblico che ha apposto la sua firma sul documento. Per i Paesi firmatari della Convenzione dell’Aja del 1961, questo procedimento si semplifica con il timbro di apostille (o apostilla). Per i non firmatari di tale convenzione è opportuno informarsi sulla procedura richiesta a seconda dello Stato.

Il processo di legalizzazione è possibile solo per atti pubblici, ovvero atti emessi da enti pubblici, governativi o giudiziari nonché atti notarili. I documenti emessi da privati o aziende, non autenticati da un notaio, non possono recare il timbro di legalizzazione poiché non depositati in Prefettura o presso la Procura della Repubblica.

Nel caso di traduzioni giurate in Italia da legalizzare per un Paese estero, secondo la prassi ufficiale di molti paesi, il timbro di legalizzazione va apposto sia sull’originale che sul verbale di giuramento della traduzione.  Tuttavia, a seconda del Paese e del tipo di documento, può essere sufficiente solo la legalizzazione dell’originale o della traduzione. In ogni caso, è sempre preferibile informarsi presso l’ufficio di destinazione.

In caso di giuramento e legalizzazione della traduzione di documenti ufficiali, Espresso Translations può fornire una consulenza completa, rapida e precisa alleggerendo il cliente di ogni incombenza.

Differenze tra traduzione legalizzata e legalizzazione dei documenti

La traduzione legalizzata è cosa diversa dalla legalizzazione dei documenti. Se la prima infatti può essere svolta dall’agenzia di traduzione, nel secondo caso è il cliente a occuparsene. Egli deve recarsi presso la Prefettura della propria città-ufficio legalizzazioni, se si tratta di un documento italiano o presso il Consolato se si tratta di un documento estero.

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